Caro Papa Francesco,
Questa lettera è stata distribuita dal Catholic women’s council, una coalizione di reti di donne cattoliche da tutto il mondo, che si impegna per il pieno riconoscimento della dignità e dell’uguaglianza delle donne nella Chiesa. Noi rappresentiamo l’ampia diversità della tradizione cattolica su molti temi e non parliamo con una sola voce. Tuttavia, ci impegniamo a promuovere l’insegnamento sociale della Chiesa e a vivere la gioia e la sfida del Vangelo. Continuiamo a trarre ispirazione dalla tua visione di una Chiesa capace di incarnarsi in tutte le culture e i popoli del mondo, lavorando in solidarietà con tutti coloro che cercano un ethos globale più giusto e sostenibile.
Abbiamo ascoltato la tua chiamata ad essere una Chiesa audace, disordinata e che assume rischi, nella quale si può parlare con parrhesia e seguiamo il modello di dialogo da te offerto in Amoris Laetitia. Ecco perché, con amore per la tua persona e rispetto per il tuo ufficio, ti scriviamo per esprimere la nostra profonda preoccupazione per il titolo della prossima enciclica, Fratelli Tutti. Non abbiamo dubbi che, come Laudato Si’, questa sarà una profonda e impegnativa chiamata ad agire in risposta alle numerose crisi che il nostro mondo di oggi soffre, come risultato di una crescente ingiustizia economica e sociale, un’incombente catastrofe ambientale e la vasta sofferenza causata dalla pandemia di Covid. In tutto questo, crediamo che le donne del mondo vogliano essere in solidarietà con te, nella preghiera e nel sostegno.
Tuttavia, un numero crescente di cattoliche sta esprimendo preoccupazione per la scelta del titolo dell’enciclica. Abbiamo elencato i link a una serie di fonti qui sotto. Comprendiamo che il titolo deriva da una citazione di San Francesco, e sappiamo che intendi includere tutta l’umanità, tuttavia il sostantivo maschile allontanerà molte, in un momento in cui le donne in molte lingue e culture diverse soffrono a sentirsi dire che il maschile è inteso in senso generico.
Ciò è particolarmente vero in lingua inglese e nei paesi in cui termini esclusivi come “mankind” e “brethren” non sono più usati quando ci si riferisce al genere umano.
Anche molte donne italiane sostengono di non sentirsi incluse nel termine “fratelli” e in tedesco un’indicazione più precisa del genere è essenziale se si vuole che il significato passi nella traduzione. Già numerosi commentatori inglesi stanno traducendo il titolo come “Brothers all”, cosa che rende ancora più esplicita e dolorosa l’esclusione delle donne dalle parole d’apertura dell’enciclica.
Caro Papa Francesco, questa questione è problematica per molte che diversamente sarebbero pienamente coinvolte nell’enciclica e impegnate a lavorare con te per una trasformazione sociale, spirituale e ambientale duratura.
Nella migliore delle ipotesi sarà una distrazione, nel peggiore dei casi un serio ostacolo. Questa sfortunata situazione può essere facilmente rettificata con l’inserimento delle “sorelle” accanto ai “fratelli” nel titolo. Ciò garantirebbe che le traduzioni includessero le sorelle così come i fratelli in tutte le lingue ed eviterebbe qualsiasi malinteso per quanto riguarda il pubblico a cui è destinata.
Sappiamo che una modifica così piccola sarebbe in sintonia con lo spirito di san Francesco e con le tue intenzioni. Noi ti invitiamo a dimostrare che sei davvero aperto al dialogo e che stai ascoltando le voci delle donne.
Se tu facessi questa piccola modifica al titolo sarebbe un messaggio forte, significherebbe che hai ascoltato la nostra voce.
Noi rimaniamo le tue sorelle in Cristo e ti portiamo nelle nostre preghiere.
Il Catholic Women’s Council
Catholic Network for Women’s Equality
DFG-Forschungsprojekt: Verwundbarkeiten
Frauenkommission der Diözese Linz
Indian Women Theologians
Katholischen Frauenbewegung Österreich
Mädchen- und Frauenarbeit, Bistum Limburg
Ordensfrauen für Menschenwürde
Schweizerischer Katholischer Frauenbund
Women and The Australian Church (WATAC)
Media Links:
2. Alle Schwestern werden Brüder – oder auch nicht
4.‘Fratelli Tutti’ does not include women and neither does ‘fraternity’
6.Catholic women criticize ‘mansplaining’ of pope’s masculine encyclical title.
7. Alle Brüder
